La parola d’ordine di questo Natale sempre più prossimo sarà “reinventarsi”: dal pranzo in famiglia allo scambio dei regali, dai mercatini ai presepi viventi. Anche l’aspetto delle strade di Darfo quest’anno non è lo stesso, al posto delle tradizionali luminarie appese nella città, troviamo delle installazioni solo in alcuni punti, come fuori dal Municipio con una stella tridimensionale luminosa o con il Babbo Natale davanti alle Terme di Boario.
La proloco ha spiegato che i fondi per l’illuminazione natalizia provenivano dalle quote rese disponibili dal Comune di Darfo Boario Terme, dalla proloco, dai commercianti e dalle offerte dagli sponsor. La pandemia ha toccato tutti: i commercianti sono stati costretti ad tenere le serrande abbassate per mesi, gli eventi organizzati dalla proloco sono stati cancellati, impedendo quindi di raccogliere fondi e anche gli sponsor hanno dovuto ridimensionare il proprio contributo. Con il supporto annuale del Comune è stato possibile dare alla città un’aria natalizia tramite l’installazione di 7 oggetti luminosi che possiamo trovare percorrendo le strade di Darfo e frazioni. Oltre a queste, delle luci acquistate dalla proloco negli anni precedenti illuminano il ponte romano di Montecchio, mentre l’illuminazione di quello nuovo è stata resa possibile dal contributo di Vallecamonica Servizi Vendite.
Anche Darfo, in occasione di questo Natale pandemico, si reinventa senza spegnersi mai.
Maria Ducoli