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Ringraziamento “essenziale” per Coldiretti, ma con uno spirito di rinnovata solidarietà

E’ stata una Giornata Provinciale del Ringraziamento  diversa nella forma, ma immutata nel suo profondo significato quella che  è stata celebrata ieri pomeriggio al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano. Nessun trattore e nessun corteo ma solo una Santa Messa celebrata da Don Cristiano Re, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Bergamo, e da Don Mauro Tribbia, consulente ecclesiastico della Coldiretti provinciale, riservata a pochissimi dirigenti di Coldiretti, in rappresentanza di tutti gli associati, a causa dell’emergenza sanitaria.

“Nell’osservanza scrupolosa delle più severe norme di sicurezza  – spiega il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio – era profondamente sentita la volontà di rinnovare il nostro grazie a Dio per i frutti della terra, non solo perché, in collaborazione con la CEI, lo celebriamo da 70 anni, ma soprattutto perché, come ci ha ricordato nella sua omelia don Cristiano Re, nel nostro lavoro, nel succedersi delle stagioni con i loro ritmi ed i tanti e diversi raccolti che siamo chiamati a condividere con le nostre comunità, riconosciamo l’amorevole e smisurata fiducia che Dio riserva agli uomini, affidando loro il creato e ad ognuno i propri “ talenti “ per fare della propria opera un dono per tutti, ed oggi, avvertendone più che mai il bisogno, rendere grazie a Dio ci è sembrato il modo più bello per sentirci comunità”.

Particolarmente sentiti sono stati l’Offerta simbolica dei frutti della terra e la preghiera del Coltivatore letta dal presidente Alberto Brivio.

“La nostra provincia – sottolinea Brivio – nei mesi scorsi si è confrontata con una situazione durissima che purtroppo non è ancora risolta, momenti terribili che nessuno potrà mai dimenticare. In questa occasione rivolgiamo un pensiero particolare alle numerose vittime del Coronavirus e vogliamo estendere il nostro ringraziamento al personale medico e paramedico che più di tutti è stato impegnato in prima linea nella lotta contro il nemico invisibile che ci ha portato dolore e smarrimento. Un grazie  che va anche a tutte le categorie che non si sono mai fermate per garantire i servizi essenziali a tutta la comunità”.

Lo spirito con cui ieri è stata celebrata la Giornata Provinciale del Ringraziamento è in linea con l’auspicio dei vescovi italiani che nel messaggio per l’appuntamento con il Ringraziamento hanno invitato a far sì che “il tempo dell’emergenza sia anche un tempo di rinnovata solidarietà e possa rafforzare i legami sociali, facendo riscoprire le relazioni di cui vive il tessuto sociale e produttivo”.

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