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Lettera del Sindaco di Gandino alla Comunità

MESSAGGIO DEL SINDACO DI GANDINO

“Con l’entrata in vigore delle ordinanze di Regione Lombardia e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 abbiamo, purtroppo, riavvolto il nastro del tempo e siamo tornati alle restrizioni vissute anche a Gandino la scorsa primavera. Il Covid 19 resta un nemico subdolo e pericoloso e la relativa pandemia continua a creare vittime, malati gravi e apprensione in ogni parte dell’Italia e del mondo”.

“Nei nostri paesi, fortunatamente, i livelli di contagio appaiono molto più bassi di quanto non fossero fra febbraio ed aprile. Secondo dati ufficiali a Gandino vi sono sei persone positive e cinque in quarantena, poichè venute a stretto contatto (soprattutto a livello familiare) con i contagiati. Se da un lato tale situazione può definirsi, al momento, confortante, dall’altro è necessario attenersi senza indugio alle prescrizioni emanate dalle autorità governative e sanitarie. E’ noto infatti che aree molto prossime alla nostra provincia stanno riscontrando numeri preoccupanti e, soprattutto, una saturazione delle strutture sanitarie che giocoforza si allarga anche agli ospedali di riferimento dei nostri paesi, finendo per limitare le possibilità di cura anche per altre patologie”.

“Mai come in questi giorni dobbiamo fare in modo che le (tante) parole lascino il posto ai fatti ed ai comportamenti virtuosi: utilizzo della mascherina e del gel disinfettante, contatti ravvicinati solo con conviventi e rispetto delle norme di “lockdown” che impongono limitazioni allo spostamento delle persone, se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e/o acquisizioni di beni di prima necessità o prestazione di servizi.
Il senso di responsabilità che abbiamo invocato per altri nei mesi passati, quando la nostra Val Seriana è stata toccata con inaudita gravità dalla pandemia, è lo stesso che oggi dobbiamo mettere in campo, evitando sterili distinguo che hanno il solo risultato di disperdere la solidarietà e lo spirito di sacrificio che tutti noi abbiamo sempre saputo mettere in campo”.

“D’accordo con i colleghi sindaci di Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia abbiamo inoltrato alla Prefettura una formale richiesta relativa alla mobilità intercomunale, soprattutto per quanto riguarda i servizi commerciali di ampia superficie. Attendiamo fiduciosi un chiarimento in tal senso, confidando nel frattempo nel buonsenso di tutti e nell’attiva collaborazione delle Forze dell’Ordine e degli agenti di Polizia Locale dei comuni. L’attività motoria, a piedi, è consentita entro i confini comunali, evidentemente senza l’ausilio di alcun mezzo motorizzato.
L’auspicio che tutti formuliamo è che questi ulteriori sacrifici, di cui soffrono in particolare molti esercenti e commercianti costretti a chiudere o limitare al minimo le proprie attività, possano consentire nel futuro prossimo un inverno per quanto possibile sereno e, nel medio periodo, una definitiva vittoria contro il Covid 19.

A tutti un grazie sincero da profondo del cuore,

Il Sindaco
Elio Castelli”.

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