“Il nemico non è ancora sconfitto, circola tra di noi”. Giuseppe Conte ha presentato al Senato le nuove misure adottate per fare fronte alla nuova fase dell’emergenza sanitaria, spiegando come la strategia per affrontare questa nuova ondata sia diversa dalla precedente e di come tenga conto dell’esigenza di tutelare la salute ma anche l’economia.
“Non siamo più impreparati. Oggi l’Italia produce 20 milioni di mascherine al giorno e presto arriveremo a 30 milioni – ha spiegato il Premier -. Ogni giorno distribuiamo 7 milioni di mascherine chirurgiche a ospedali, residenze per anziani e forze di polizia”. Ha poi spiegato come le scelte compiute consentano di evitare chiusure generalizzate e diffuse a tutto il territorio nazionale. “Ancora una volta siamo costretti a compiere una sofferta operazione. I principi che muovono il Governo sono sempre gli stessi, quelli che ci hanno permesso di superare la situazione nel passato: massima precauzione, adeguatezza e proporzionalità”.
Altro tema bollente è stato quello delle tasse. Ma Conte assicura: “Non ci saranno nuove tasse, non è previsto alcun aumento di imposte”, ricordando che con un decreto legge è stata disposta un’ulteriore proroga dell’invio delle cartelle esattoriali e del termine entro cui decade la rateizzazione. “La nostra economia sta dimostrando un’elevata resilienza, come dimostrano la caduta contenuta del Pil del secondo trimestre e gli indicatori economici del terzo trimestre che si prospettano decisamente positivi”.