Ancora nessuna traccia di Alessandro Fornoni, il meccanico di 46 anni scomparso domenica in Presolana. Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Bergamo, malgrado il dispiegamento di tanti esperti e tecnici del Soccorso alpino e della Protezione Civile, non hanno dato alcun esito. Le ricerche sono continuate anche utilizzando l’elicottero e i droni, con cui oggi verranno perlustrate la zona sud e la zona nord della Presolana e la parte alta del Moschel. Il capostazione del Soccorso alpino di Clusone, Emilio Scandella, ha sottolineato quanto le condizioni in quota siano in questo momento proibitive per la neve, che raggiunge anche i 120 centimetri, e ghiaccio.
Osservando i movimenti tramite il cellulare, è stato possibile ricostruire l’ipotetico percorso compiuto da Alessandro Fornoni: l’ultimo segnale si è registrato poco dopo le 9.15 e lo localizzava in cresta a un’altitudine di circa 2.485 metri nella zona dello spigolo nord della Presolana, che guarda verso la Valzurio, mentre l’ultimo avvistamento è stato segnalato da alcuni escursionisti verso le 8 di domenica mattina. Ieri l’impiego di 30 uomini non ha dato esito positivo: si è cercato anche nei canaloni carichi di neve con l’ausilio di sonde. Le ricerche proseguiranno comunque nella giornata di oggi.