La bambina 11enne di origini senegalesi che domenica pomeriggio ha rischiato l’annegamento nelle acque del Lago d’Iseo a Pisogne, residente a Costa Volpino, è ancora ricoverata in terapia intensiva pediatrica all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sconvolto il padre della piccola, Mbaké Ba che, dopo essere rimasto qualche ora in ospedale, è rincasato per stare vicino alla sua famiglia. A recuperare la piccola dalle acque è stato un ragazzo di Pianborno, Agostino Dassa, neodiplomato all’istituto tecnico superiore Ivan Piana di Lovere. Le condizioni di Binta Ba erano subito parse molto gravi: due volontari della Croce Blu di Lovere le avevano subito praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza con l’equipaggio che, disponendo dei dispositivi di pronto intervento, ha portato avanti i soccorsi. Secondo le indiscrezioni, la situazione potrebbe essere irreversibile.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario