La psicosi da “coronavirus” colpisce anche il Centro Commerciale Adamello

Anche il più grande centro commerciale di riferimento della Valle Camonica ha risentito dell’impatto dell’effetto “coronavirus”. Tra domenica e lunedì si sono verificati due fenomeni ormai non più insoliti. Da un lato l’ipermercato Iperal ha visto un aumento esponenziale della clientela venendo preso d’assalto da chi fa scorta di beni essenziali, dall’altro i negozi e i bar sono rimasti semideserti. Nonostante gli annunci delle autorità dove viene richiesto di evitare il panico, quindi, l’allarmismo sembra dilagare.

“Tra ieri e oggi la situazione è stata desolante – racconta una commessa della libreria all’interno del Centro – stiamo risentendo fortemente di questo momento, così come il resto dei commercianti”. E poi aggiunge: “In queste ore le uniche persone che abbiamo visto circolare sono i ragazzini a casa da scuola”. I problemi non riguardano soltanto il drammatico calo dei clienti, ma anche i rifornimenti dei negozi e la consegna delle merci. “Per noi è un grosso problema – continua la commerciante – perché stavamo aspettando la consegna di materiale proveniente dal Basso Lodigiano, ma adesso è tutto fermo e non sappiamo quando si sbloccherà la situazione”.

Condizioni simili si stanno verificando nella maggior parte dei negozi del Centro, come confermato da coloro che ci lavorano. La popolazione ha il timore ad uscire di casa e sta evitando i centri affollati. Come deciso con l’ordinanza che il Governatore della Lombardia Attilio Fontana ha presentato nella serata di domenica, gli esercizi commerciali presenti all’interno del Centro Commerciale Adamello rimarranno chiusi nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di genere alimentare.

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