Una grande vetrina televisiva, utile a raccontare la virtuosa declinazione di un progetto che in poco più di dieci anni ha raccolto tante, meritate soddisfazioni. Il Mais Spinato di Gandino sarà protagonista domenica 1 marzo alle 11.55 su Canale 5 della puntata di Melaverde, la trasmissione ideata ben ventidue anni fa (è fra le più longeve in onda su Mediaset) da Giacomo Tiraboschi, originario della Bergamasca. Milioni di telespettatori hanno apprezzato in questi anni i racconti che la celeberrima trasmissione ha dedicato a natura, agricoltura ed enogastronomia.
Per diversi giorni, nelle ultime settimane, la troupe guidata dalla direttrice di produzione Elena Tiraboschi e dal regista Michele Zito, affiancati dall’autore Rudy Galoppini. È andata alla scoperta delle origini e dei vari produttori del pregiato mais della Val Gandino. La puntata sarà condotta da Ellen Hidding, che incontrerà volontari ed operatori legati alla Comunità del Mais Spinato di Gandino, guidata dal presidente Antonio Rottigni, e più in generale al distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”, rappresentato da Giambattista Gherardi. Fra i set allestiti dalla troupe per le registrazioni anche l’antica Cà Parecia (luogo del cuore in cui furono rintracciati i semi originali di Mais Spinato), il mulino di Clemente Savoldelli, la Agrigal di Adriano Galizzi che produce gallette, il panificio di Angelo ed Ileana Persico, il Ristorante Caffè Centrale della famiglia Caleca, “tempio” di Spinata e birra Scarlatta. L’appuntamento sui teleschermi è, come detto, per domenica 1 marzo alle 11.55 su Canale 5. La puntata, successivamente disponibile online sul sito Mediaset, sarà replicata anche sabato 7 marzo alle 7 su La5.
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario