Duro colpo delle fiamme gialle della Compagnia di Chiari nei confronti di un’azienda edile operante in Franciacorta. La verifica fiscale recentemente conclusa dai finanzieri ha permesso di recuperare a tassazione falsi costi della società per quasi 4 milioni di euro e contestuale I.V.A. dovuta pari a circa 800 mila euro. Così spiega la nota stampa distribuita alle redazioni in mattinata: “Specificatamente, gli approfonditi accertamenti contabili e documentali iniziati ad ottobre del 2015 hanno consentito di rilevare un “vorticoso giro” di fatture per operazioni inesistenti, creato autonomamente dal rappresentante legale della compagine societaria ispezionata mediante il ricorso all’auto fatturazione”. “Le attività di verifica si concludevano con la denuncia alla Procura della Repubblica di Brescia del rappresentante legale della società (A.F., quarantasettenne di Covo – BG) per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi e dell’IVA, indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti e truffa ai danni dello Stato”
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia