Mario Piozzi, 59enne originario di Quinzano, è stato ucciso domenica sera nel corso di una rapina a Legnago: gestore della sala scommesse,“Qui Gioco” di viale dei Caduti, è stato colpito alla testa con un corpo contundente che gli ha provocato un trauma cranico. Il rapinatore, forse conosciuto dalla stessa vittima, si è dileguato con l’incasso, circa 3mila euro.
Mario Piozzi è stato trovato in fin di vita dalla figlia della socia in affari, una moldava di 41 anni, che ha dato l’allarme poco dopo le 21.30 di domenica 22 dicembre. Quindi, ha avvisato la madre che abita nello stesso palazzo dove si trova la sala slot. Subito erano scattati i soccorsi con l’arrivo sul posto di un’ambulanza che ha portato l’uomo in condizioni disperate all’ospedale di Borgo Trento a Verona. Ma in seguito è sopraggiunto il decesso. In quei minuti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Legnago con i tecnici della Sezione investigazione scientifica hanno accertato che l’uomo era stato aggredito alla testa da un malvivente. E dal registro di cassa della sala scommesse mancavano circa 3 mila euro, rubati proprio dal bandito. Su quanto accaduto si sta ricostruendo ogni elemento, analizzando anche le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della video lottery e nelle zone circostanti. Piozzi non abitava a Quinzano da diversi anni, dove invece risiede ancora il fratello Andrea, mentre il figlio Fabio abita a Brescia.