Nella tradizione popolare il 13 dicembre, dedicato al culto di Santa Lucia, è considerato il giorno più corto dell’anno. Da qui il detto: “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”.
È la santa martire patrona di Siracusa. Perse la vita il 13 dicembre del 304 dopo essere stata perseguitata per un lungo periodo: le vennero cavati gli occhi perché voleva convertirsi al cristianesimo e aveva rifiutato di concedersi in sposa al matrimonio combinato dai genitori.
È riconosciuta come la protettrice degli occhi, degli oculisti, degli scalpellini e degli elettricisti, ma prima di tutto è la Santa dei bambini. In molte città del Nord Italia, infatti, la notte tra il 12 e il 13 dicembre è una notte magica. Secondo la tradizione, la Santa e il suo asinello, portano doni e dolciumi ai piccoli che si sono comportati bene durante l’anno.
Bergamo e Brescia accoglieranno la Santa con la prima nevicata dell’anno a bassa quota, annunciata per questa sera dal Centro Meteo Lombardo. Ma Lucia viene festeggiata anche in altre nazioni, tra cui Argentina, Austria, Brasile e in tutto il Nord Europa. Nel bresciano la filastrocca dedicata alla Santa recita:
Santa Lucia bella dei bimbi sei la stella,
nel mondo vai e non ti stanchi mai;
trova la porticina di questa mia casina,
poi continua la strada per tutta la contrada,
poi continua il tuo viaggio per tutto il mio villaggio.
A tutti i bimbi buoni tu porta dolci e doni,
ma i regali più belli portali ai poverelli.