Una scia di incidenti si sta verificando con un crescente preoccupante proprio sulla statale 42 in Vallecamonica: l’ultimo nella serata di questo mercoledì attorno alle 17.20 a Esine sopra il cavalcavia della lunghezza di 48 metri dello svincolo per l’Ospedale di Esine, dove due mezzi di cantiere sono entrati in collisione.
Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti della polizia stradale di Darfo, intervenuti sul posto, uno pneumatico anteriore sinistro di un autocarro che procedeva verso sud è scoppiato ed i frammenti di varie dimensioni hanno colpito un furgone da lavoro che procedeva in senso opposto, colpendolo prima sul cofano, quindi mandando in frantumi il cristallo anteriore e danneggiandone la fiancata sinistra. Entrambi i mezzi si sono fermati a circa 100 metri dal punto dell’impatto, quindi a 200 metri di distanza tra loro. Nel frattempo, detriti e schegge di varie dimensioni hanno colpito di striscio anche due auto di passaggio, che si sono quindi fermate. Immediato l’allarme: sul posto sono intervenuti i carabinieri di Capo di Ponte e dell’aliquota radiomobile per coordinare la viabilità molto critica: infatti il traffico è stato fatto deviare nei due raccordi del sottopasso dell’Ospedale per consentire i soccorsi ed i rilievi. Sul posto sono intervenute anche l’automedica e le ambulanze da terra del 118 di S. Maria Assunta di Pisogne e di Camunia Soccorso. I coinvolti nel sinistro sono stati tutti visitati sul posto ed il solo autista del furgone che procedeva verso nord è stato trasferito nel vicino Ospedale in codice verde. I rilievi di legge sono stati svolti dalla Polizia stradale di Darfo. Pochi minuti dopo, all’altezza dello svincolo per Esine in uscita da sud si è verificato un tamponamento tra 4 auto i cui rilievi sono stati svolti dai carabinieri di Piancogno. Con questo ultimo incidente sono ben tre sinistri, tutti di grandi dimensioni e solo fortunatamente senza feriti gravi, che si sono verificati in pochi giorni su un tratti di strada di circa 500 metri, all’altezza dello svincolo di Esine. Sui social molti automobilisti hanno invocato maggiore sicurezza e segnalazione più chiara proprio nella zona.