Questo pomeriggio nello spazio Viterbi della Provincia si è tenuta la presentazione del progetto “Più bella, più libera”, promosso dai Movimenti Donne Impresa di Confartigianato, Unione Artigiani e CNA e finanziato dalla Provincia di Bergamo.
Il progetto, che riguarda la prevenzione della violenza contro le donne a cui è dedicata la Giornata internazionale del 25 novembre, è patrocinato dai cinque Comuni capofila delle Reti
interistituzionali per il contrasto alla violenza contro le donne ( Bergamo, Treviglio, Seriate, San Pellegrino Terme e Terno d’Isola) e dall’ATS di Bergamo.
Si tratta di una campagna informativa che vedrà il coinvolgimento delle aziende del settore benessere, in particolare acconciatori ed estetisti, con l’obiettivo di divulgare informazioni e
numeri utili per il sostegno alle donne vittime di violenza. La campagna verrà realizzata tramite biglietti da visita, flyer, autoportanti e vetrofanie che verranno distribuite alle aziende del settore (si
punta a raggiungere circa 1.000 aziende su tutto il territorio).
Il logo dell’iniziativa è stato realizzato e donato dagli studenti dell’istituto Fantoni di Bergamo, a cui oggi in occasione della presentazione è stato consegnato un attestato di ringraziamento.
La finalità è quella di facilitare l’incontro tra le donne che subiscono abusi violenze fisiche e psicologiche con i soggetti in grado di aiutarle, e allo stesso tempo sensibilizzare su questo tema gli
artigiani del settore benessere, che incontrando tutti i giorni molte clienti possono giocare un ruolo importante nel dare informazioni preziose.
“Abbiamo finanziato molto volentieri questo progetto, con uno stanziamento di 6mila euro, perché lo riteniamo valido e innovativo – commenta la Consigliera provinciale con delega alle Pari
opportunità Romina Russo -. E’ fondamentale trovare un modo concreto ed efficace per far arrivare alle donne vittime di violenza le opportunità che esistono sul territorio per farsi aiutare, e
il canale delle aziende che operano nel benessere possono diventare un prezioso presidio del territorio in questa direzione, perché sono luoghi che le donne frequentano da sole e in cui possono
sentirsi libere di parlare”.
Il progetto è nato dalla collaborazione delle tre presidenti Rita Messina Moretti, Movimento Donne di Confartigianato Imprese Bergamo, Manuela Ravasio di CNA Impresa Donna e
Aureliana Donadoni di Unione Artigiani Impresa Donna: “I movimenti donne decidono di attuare un lavoro territoriale contro la violenza di genere, con un progetto di sensibilizzazione che
coinvolge le imprese associate appartenenti all’Area Benessere delle tre associazioni. Oltre ad affrontare un tema drammaticamente attuale, questo progetto è importante perché vede tre
associazioni di categoria scendere unite in campo per uno scopo comune e per lanciare il messaggio che l’unione delle donne fa la forza”.
La diffusione del materiale prenderà il via dal prossimo gennaio, includendo anche un incontro formativo rivolto ai professionisti del settore; il progetto prevede anche una fase successiva di
monitoraggio per verificare i risultati ottenuti.