A Montisola il consiglio comunale ha tirato le somme sull’evento dell’anno, The Floating Piers, ospitato a cavallo tra giugno e luglio: che il ponte di Christò potesse portare grandi benefici (economici) al comune lo si era preventivato. Forse però, nemmeno gli amministratori avrebbero potuto sperare in meglio. All’attivo, per le casse comunali, ci sono ben 260 mila euro in arrivo dall’imposta di sbarco (ovvero l’euro di rincaro sul biglietto dei traghetti da e per l’Isola, introdotto – in vista di Christo? – un anno fa circa); ci sono poi i 180 mila Euro introitati per l’occupazione di aree pubbliche da parte di società private durante i fatidici 15 giorni; 105 mila Euro sono stati ricavati dalla la vendita dei cataloghi dell’artista messi a disposizione presso l’ufficio turistico; 15 mila gli Euro ricavati dalle varie sponsorizzazioni; infine, i 50 mila versati dalla società «The floating piers» ed i 150 mila euro di contributo della Regione. Insomma, Montisola sta vivendo un anno decisamente “magico”: toccherà ora al primo cittadino Fiorello Turla ed al suo Staff reinvestire i denari in opere pubbliche ed in servizi per i suoi concittadini.