Si chiama Baljinder Singh ed è un operaio di 29 anni il sospetto mandante del tentato omicidio di un indiano residente a Cremona perché di lui si sarebbe invaghita una donna indiana che respingeva le avances di Baljinder Singh.
I due sicari della spedizione punitiva sarebbero Jaspreet Singh di 34 anni e Jatinder Singh di 30, indagati in passato per altre operazioni simili ai danni di immigrati indiani che non avevano pagato debiti o dovevano essere intimiditi. Secondo le indagini della polizia, Baljinder Singh avrebbe incaricato i due presunti killer di eliminare il giovane tendendogli un agguato nel pomeriggio del 26 giugno nel centro di Cremona, proprio mentre la vittima si trovava con la ragazza contesa, quella corteggiata inutilmente dal rivale. A fermare i due energumeni – armati di machete, coltello e spray urticante – mettendoli in fuga era stato l’intervento coraggioso di un gruppo di persone che si trovavano davanti a un locale e avevano assistito all’attacco. La vittima, indiano di 27 anni, aveva comunque riportato ferite molto gravi con l’amputazione di due dita della mano, poiché aveva tentato di proteggersi il capo dai colpi alzando le braccia. La questura di Cremona ci ha messo meno di un mese per risolvere il delitto e giovedì pomeriggio una squadra di agenti in borghese ha fatto irruzione in un negozio di parrucchiere in via Gramsci a Bagnolo, dove sono stati fermati Jaspreet Singh e Jatinder Singh. Il presunto mandante, Baljinder Singh, è stato catturato in una conceria della provincia di Vicenza. Sono state sequestrate una grossa sciabola, due bombolette di spray urticante e alcuni grammi di eroina.