Verso la sentenza tra una ventina di giorni il processo a carico dei Visinoni di Rogno per un fascicolo aperto per associazione per delinquere e traffico illecito di rifiuti, un filone d’indagine scoperto in un’altra vasta inchiesta con gli stessi capi di accusa anche se per fatti diversi. A processo l’imprenditore di Rogno Maurizio Visinoni, Roberto Montini il figlio Nicholas, Rudi Tonni, Angelo Carugati e Flaviano Borra e ieri con l’intervento degli avvocati difensori si è chiusa la discussione dell’abbreviato che si sta celebrando davanti al GUP Luca Tringali e che ad inizio maggio ha registrato il passo indietro dell’accusa infatti l’attuale PM Tenaglia, che ha ereditato il fascicolo dal PM Raimondi, passato alla guida della procura di Trento, ha chiesto l’assoluzione di tutti dall’accusa di associazione per delinquere, la derubricazione del traffico illecito di rifiuti in gestione di rifiuti non autorizzata e l’assoluzione delle aziende dalla responsabilità amministrativa.

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