Domani, domenica 16 giugno sarà un giornata importante per la Franciacorta Occidentale: verrà fatto scoppiare l’ordigno ritrovato lo scorso 12 aprile in un terreno agricolo a Zocco di Erbusco, nel comune di Adro.
12mila sono gli abitanti coinvolti e che dovranno eseguire determinate procedure di sicurezza e sgombero dell’area. Erbusco, Adro, Cologne, Capriolo e Palazzolo sono i comuni interessati. Nella zona rossa è severamente vietato l’accesso, mentre in quella gialla, vige l’obbligo di restare in casa ed è vietato circolare. L’ordigno risale alla Seconda Guerra Mondiale. I due comuni maggiormente coinvolti, Adro ed Erbusco hanno creato anche dei centri di accoglienza ed un servizio di trasporto per le persone non autosufficienti. Chiusura prevista anche per l’autostrada A4 dalle 8 alle 16 di questa domenica; in direzione Milano saranno chiusi i caselli di Ospitaletto, Rovato e Palazzolo, mentre in direzione Venezia saranno chiusi in entrata le stazioni di Grumello, Pontoglio e Palazzolo. Per quanto riguarda i voli, dall’aeroporto di Orio, opereranno tutti regolarmente. Saranno gli artificieri dell’Esercito di Reggimento Genio Guastatori di Cremona a far brillare l’ordigno inesploso, terminate le operazioni di evacuazione dei residenti dell’area interessata.
(Foto presa dal Giornale di Brescia)