Tre arresti in Vallecamonica da parte dei Carabinieri della Compagnia di Breno: si tratta di un italiano 32enne, di un egiziano 18enne e di un romeno 28, in tre diverse azioni condotte sul territorio.
Nella nottata di giovedì 7 luglio i Carabinieri della Stazione di Darfo Boario Terme hanno arrestato un italiano 32enne, pregiudicato, residente a Pisogne, per maltrattamenti in famiglia. Rincasando nell’abitazione della compagna a Pisogne, in stato di ebbrezza alcolica, aveva trovato la donna in compagnia di un conoscente. Vista la situazione e ritenendo che tra i due vi fosse una relazione, dava in escandescenza colpendo entrambi con schiaffi più volte; i due hanno cercato di sottrarsi all’aggressione entrando nell’appartamento inseguiti dal giovane che un grosso coltello da cucina li minacciava di morte. L’uomo e la donna riuscivano a fuggire in strada richiedendo l’intervento dei Carabinieri: sul posto è giunta una pattuglia di Darfo B.T. che ha trovato in strada la donna in lacrime, disperata e scalza e a breve distanza l’aggressore a petto nudo in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici. Nel corso dei successivi accertamenti è stato trovato e sequestrato sul muretto di cinta di un’altra abitazione poco distante il coltello da cucina utilizzato per le minacce e i frammenti di un orologio danneggiato nel corso della colluttazione. La donna dopo essere stata sottoposta a cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Esine per escoriazioni ed ematomi dovuti alle percosse con prognosi di alcuni giorni. Il suo conoscente ha rifiutato le cure mediche. L’aggressore è stato processato nella mattinata del 7 luglio: l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo il divieto di avvicinarsi alla parte offesa, alla sua abitazione ed a luoghi da lei frequentati, rinviando il processo ad altra data.
Nel pomeriggio di venerdì 8 luglio i Carabinieri di Capo di Ponte hanno arrestato un egiziano 18enne, pregiudicato, residente a Milano, che si trovava sottoposto alla misura cautelare del collocamento presso la comunità “La Mano” a Capo di Ponte, per il reato di tentato omicidio commesso a Milano nello scorso gennaio, quando era ancora minorenne, in esecuzione all’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta del Comando Arma di Capo di Ponte in quanto il giovane aveva ripetutamente violato gli obblighi impostigli. Il ragazzo è stato associato presso il carcere minorile “Beccaria” di Milano.
Nella mattinata di sabato 9 luglio scorso i Carabinieri della Stazione di Breno hanno arrestato a Malegno un romeno 28enne, pregiudicato, residente a Malegno, che si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per i reati di furto aggravato e atti persecutori, in esecuzione all’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brescia, su richiesta del Comando Arma di Breno in quanto il giovane aveva ripetutamente violato gli obblighi impostigli. E’ stato quindi tradotto in carcere a Brescia.