Don Angelo Blanchetti si è visto confermare la condanna a 5 anni nella sentenza di ieri, martedì 12 febbraio.
La Corte d’appello di Brescia ha confermato la condanna a 5 anni a Don Angelo Blanchetti, ex-parroco di Corna di Darfo e Bessimo, per l’accusa di violenza sessuale a danno di un parrocchiano minorenne. I fatti contestati al sacerdote e ritenuti veri dal giudice del secondo grado di giudizio risalgono al periodo tra l’inverno del 2015 e il giugno del 2016 quando don Angelo fu arrestato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e la denuncia del ragazzino straniero coinvolto, il sacerdote aveva costretto il giovanissimo, che con lui stava facendo un percorso di conversione alla religione cattolica, a subire rapporti sessuali, anche attraverso pesanti ricatti morali.
In casa del sacerdote gli inquirenti avevano trovato in una cassaforte preservativi e lubrificanti oltre ad una coperta che il 14enne aveva descritto raccontando i rapporti sessuali avuti con l’ex parroco di Corna. Fatti che il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani e la procura generale hanno contestato all’ex parroco di Corna di Darfo. La Diocesi di Brescia ha emanato un comunicato in cui si legge «Prendiamo atto della sentenza di condanna in appello a carico di don Angelo Blanchetti. Il reato per cui è stato condannato è tra i più gravi e come Chiesa bresciana viviamo con tristezza questo momento. Mentre intendiamo esprimere solidarietà alle vittime di ogni abuso, riteniamo che in queste situazioni siano sempre doverosi il rispetto e la cautela fino a che intervenga una sentenza definitiva».