I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brescia hanno arrestato due pusher di origini marocchine, rispettivamente di 25 e 26 anni. Accompagnati in caserma per le formalità di rito, i due arrestati hanno trascorso la notte in camera di sicurezza e sono stati giudicati stamane mediante rito direttissimo che ha convalidato l’arresto.
I militari impiegati in un servizio preventivo in abiti civili, nel transitare in una via del centro, notavano un giovane che, con movenze sospette, sembrava stesse attendendo con ansia l’arrivo di qualcuno. Insospettiti da tale comportamento gli operanti decidevano di appurare cose stesse accadendo e infatti, pochi minuti dopo, il giovane veniva raggiunto da un soggetto di etnia marocchina che gli consegnava sbrigativamente un oggetto di piccole dimensioni e riceveva in cambio dei soldi. Intuendo che si fosse appena consumato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti i militari decidevano di intervenire per sottoporre a controllo entrambi. Il soggetto di etnia marocchina, alla vista dei militari, tentava la fuga e ingaggiava una vera e propria colluttazione con il Carabiniere che lo aveva raggiunto. Bloccato e ammanettato, il pusher a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di 3 dosi di cocaina dal peso di 1 grammo ciascuna. Da qui la decisione di controllare anche l’abitazione del magrebino dove si trovava un secondo soggetto intento ad armeggiare in camera da letto. E’ scattata quindi la perquisizione del locale dove sono stati rinvenuti 5 panetti di 100 grammi ciascuno di hashish e 50 grammi di cocaina. Anche per il secondo soggetto, anch’egli marocchino, sono subito scattati gli arresti