Da un’analisi sulla sanità privata sono oltre 4.165 i professionisti tra città e provincia di Brescia che non si sono visti rinnovare le condizioni contrattuali negli ultimi 12 anni di lavoro.
Nello specifico si parla di operatori delle professioni sanitarie non mediche: infermieri, tecnici di laboratorio e radiologia, operatori socio-sanitario che nell’ultimo decennio non hanno ricevuto nessun aumento di stipendio o modifica delle condizioni contrattuali. Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una serie di manifestazioni davanti alle strutture interessate per raccogliere firme a favore della causa in oggetto.
Nel computo sono state prese in considerazione 17 strutture sanitarie private del bresciano. Una situazione in stallo: finora non sono stati firmati nuovi accordi, nonostante le proteste – i lavoratori si troveranno il prossimo mercoledì 30 gennaio a Milano per una manifestazione regionale – e una trattativa iniziata nel 2018.