Nei giorni scorsi su alcune barche ormeggiate nel porto di Sarnico i proprietari hanno trovato dei cartelli con scritto «Imbarcazione sotto sequestro». L’intestazione era dell’Autorità di bacino con la scritta «Imbarcazione sotto sorveglianza per azioni inopportune ai fini della legalità».
Giuseppe Faccanoni, presidente dell’Autorità di bacino ha smentito decisamente ogni intervento del genere da parte dell’Ente da lui rappresentato, che non svolge funzioni di polizia giudiziaria, quindi non può sequestrare i natanti. Se venissero rilevate delle irregolarità nell’occupazione di un posto demaniale nei porti gestiti, viene solo emesso un avviso per invitare il proprietario della barca a sanare la propria posizione. Gli autori del gesto potrebbero aver preso spunto dalle sanzioni elevate nei mesi scorsi dalla Guardia di finanza che ha svolto numerosi controlli riscontrando centinaia di irregolarità fiscali e relative al codice della navigazione. I cartelli sono stati scritti con pessima grafia ed errori di ortografia: sono certamente opera di qualcuno che potrebbe aver avuto qualche problema con il suo natante ormeggiato.