Sorpresa per gli abitanti e per il sindaco di Bonate Sotto, nella bergamasca, che questo lunedì si sono accorti che il defibrillatore del paese era sparito.
Lo strumento era stato installato la scorsa primavera sul retro del Municipio del comune bergamasco, sul versante di via Marconi. Inizialmente non si è voluto pensare al peggio, ipotizzando che il salva-vita fosse stato utilizzato in caso di necessità, ma quando nella giornata di mercoledì 9 gennaio non era ancora stato restituito si è cominciato a pensare ad un furto. Il sindaco Carlo Previtali esprime così la sua indignazione “E’ un atto di inciviltà inammissibile, perchè equivale a giocare con la vita umana. Viene penalizzato ogni cittadino che può trovarsi in una situazione di estrema necessità”.