Arrestato nella giornata di lunedì 12 novembre il responsabile di violenza sessuale e rapina ai danni di una 25enne bresciana. Il fatto, accaduto a metà settembre, si sarebbe verificato in un palazzo abbandonato in un’area degradata di Brescia.
Lo stupratore arrestato è un tunisino di 46 anni senza fissa dimora, già conosciuto dalle autorità. La donna si era recata presso la palazzina di via Nicoli, tra gli edifici dismessi di Via Milano e il quartiere di Fiumicino, per acquistare dall’uomo delle dosi di eroina. Il tunisino, dopo averle rubato il telefono, si è fatto inseguire in una zona più appartata dello stabile, dove avrebbe violentato per ben due volte la 25enne. La donna, dopo esser riuscita a liberarsi e scappare, si è rifugiata al Comando della Polizia Locale di via Donegani, dove ha denunciato la violenza. Gli agenti hanno mostrato alla donna alcune foto di nordafricani nel mirino delle autorità. Dopo aver identificato il malvivente la Polizia ha tenuto sotto controllo spostamenti e frequentazioni del tunisino, fino all’arresto avvenuto lunedì 12 novembre, dopo l’emissione del giudici di un’ordinanza di custodia cautelare.
