Sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Treviglio con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale i due marocchini, un 25enne residente a Verdellino ed un 24enne irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, che domenica 9 settembre hanno rischiato di provocare una tragedia.
I due, a bordo di una Mercedes classe A, sprovvista di assicurazione, intestata ad un prestanome italiano di origini calabresi, sono stati notati da una gazzella dei carabinieri in via Monaco a Ciserano, nel cuore di Zingonia, probabilmente intenti a prendere contatti con gli spacciatori dei noti “palazzoni”. Alla vista dei militari, l’autovettura, a luci spente e a folle velocità, ha quindi ingaggiato un inseguimento puntando su Verdellino, dove era in corso la festa per la Madonna dell’Olmo. Soltanto per un caso fortuito non c’è stato l’impatto con la folla, poiché il mezzo “impazzito” si è scontrato con un veicolo in sosta, interrompendo così la sua marcia. A questo punto i due sono scappati a piedi, facendo spazio tra la gente a spintoni. Dopo alcune centinaia di metri sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri. Le persone presenti al fatto hanno applaudito i carabinieri quando la gazzella è ripartita da Verdellino per fare rientro in caserma a Treviglio.