lago iseo

Alla scoperta della nascita del Sebino

La zona di lago fra Tavernola e Marone sarà oggetto del progetto «Sebino 2018» per rivelare il suo passato più remoto: in queste ore sono stati effettuati i primi sopralluoghi con onde sonore che hanno mappato il fondale, mentre carotaggio sarà effettuato a ottobre.

Primi sopralluoghi per i rilievi geologici in profondità nel Basso Sebino, nella zona di lago fra Tavernola e Marone, oggetto del progetto «Sebino 2018» per rivelare il suo passato più remoto. Si tratta di un carotaggio eseguito nella parte più profonda e centrale del lago (220 metri), per descrivere e datare i sedimenti nel punto più lontano dagli apporti grossolani dell’Oglio provenienti dalla Valle Camonica, dove predomina la regolare sedimentazione lacustre, di limo e argilla. Lo scopo della ricerca è quello di ricostruire la storia geologica e climatica degli ultimi 20.000 anni, dopo la fine della glaciazioni pleistoceniche nelle Alpi, quando i ghiacciai ricoprivano parte dell’Europa settentrionale. Il progetto è promosso dall’Università francese della Savoia di Chambery – Laboratorio Editem, che fa seguito al Progetto «Declakes» (European Science Foundation), sviluppato tra il 2005 e il 2010 in diversi laghi perialpini in Francia, Germania, Austria e Italia, proprio nel Sebino.

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