“IL LEGNO dalla Natura alle Cose”, manifestazione voluta e ideata dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana che riunisce le principali aziende del territorio con l’intento di diffondere la cultura della materia, alza il sipario sulla sua nuova installazione: un salotto “en plein air” in piazza Vittorio Veneto dedicato a tutti coloro che a settembre arriveranno in città per partecipare agli eventi de I Maestri del Paesaggio 2018.
Bergamaschi e turisti che accorreranno in città per la famosa kermesse, potranno così trovare un luogo delizioso in cui riposarsi dopo aver passeggiato tra le vie di Bergamo ed essere informati delle tante iniziative che animeranno la città dal 6 al 23 settembre, alcune delle quali impreziosite dalla manifestazione de IL LEGNO dalla Natura alle Cose.
Tra queste, la mostra “IL LEGNO dalla Natura alle Cose _ La straordinaria quotidianità del legno” che sarà ospitata al palazzo della Ragione in Piazza Vecchia di Città Alta durante tutto il periodo della rassegna green e che ospiterà 100×100 Achille, la mostra dedicata agli oggetti anonimi dell’architetto. Per ricordare Achille Castiglioni nel centenario della sua nascita, gli architetti Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari hanno pensato il puzzle di 11 immagini per celebrare il grande maestro attraverso il gioco, in un’iniziativa “100 Achille Castiglioni playing with design and wood”, che oltre alla produzione del puzzle, annovera l’installazione site specific già visitabile in Città Bassa.
L’allestimento in Piazza Vittorio Veneto, le sagome in Città Bassa e il puzzle in legno sono tutti realizzati da IL LEGNO dalla Natura alle Cose, la manifestazione voluta e pensata dal Museo del Falegname Tino Sana che accoglie una quarantina di aziende tutte abili nella lavorazione di questo materiale straordinario producendo semilavorati o prodotti finiti. Promuovere la cultura e l’uso del legno come materia rinnovabile ed ecosostenibile, valorizzando il territorio e le sue eccellenze produttive, un principio ripreso nelle semplici scelte quotidiane, nelle modalità produttive e nelle riflessioni progettuali.