I Carabinieri della Stazione di Roncadelle, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dall’Ufficio GIP della Procura della Repubblica di Brescia che ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un quarantatreenne italiano colpevole di numerose e reiterate condotte di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della moglie.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli accertamenti svolti dai militari a seguito della richiesta di aiuto della moglie dell’uomo, ormai esasperata. Secondo quanto emerso, infatti, almeno dal marzo 2017, il clima all’interno del nucleo familiare era diventato assai poco sereno e la donna, insieme ai due figli di 7 e 12 anni, era costretta a sopportare, quasi quotidianamente, atti di violenza, offese e umiliazioni da parte dell’uomo. Un genitore che, tra l’altro, si rifiutava di farsi carico delle spese familiari e di provvedere al sostentamento dei figli. Il 16 dicembre 2017 poi, l’episodio forse più grave, quando il quarantatreenne, dopo aver rinchiuso e immobilizzato fisicamente la moglie in camera da letto, tentava di abusare sessualmente di lei, desistendo solo a seguito della veemente reazione della donna.