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Biennale Fotografica Casnigo

A Casnigo torna la Biennale Fotografica

Torna a Casnigo, a partire da venerdì 15 giugno, la Biennale di arte fotografica organizzata dal locale Photoclub Sömeanza, giunta alla sesta edizione. Il tema per l’edizione del 2018 è: ”Passioni nelle loro diverse espressioni”.
“Abbiamo chiesto ai partecipanti – spiegano gli organizzatori – di raccontarci in immagini una “passione” nelle sue diverse espressioni. Come già in passato, abbiamo invitato i circoli e le associazioni fotografiche bergamaschi a selezionare tra i propri associati, con le modalità ritenute più opportune, un autore che sviluppasse fotograficamente il tema proposto”. I progetti presentati dai circoli rappresentano il cuore dell’esposizione, ospitata nel suggestivo contesto dell’ex-chiesa di Santo Spirito a Casnigo (BG).
“Ciascun progetto fotografico è composto da quattro o più immagini. Le opere esposte saranno sottoposte alla valutazione di una giuria tecnico-artistica e alla votazione di una giuria popolare (i visitatori) che quale, attraverso la descrizione proposta da ciascun’autore, potrà meglio avvicinarsi al significato delle medesime. Il risultato di quest’ultima votazione sarà reso pubblico alla chiusura della manifestazione. L’intento del Circolo Fotografico Söméanza è quello di raccontare a noi stessi e al pubblico, un aspetto della società del nostro tempo che coinvolge, impegna e da un senso a gran parte dell’essere di ciascuno di noi”.
L’inaugurazione della Biennale è in programma venerdì 15 giugno alle 20.30, seguita dal concerto del Coro Voci Orobiche. Si tratta di una formazione fondata a Casnigo nel 1983, attualmente diretta dal maestro Maurizio Bazzana, con un repertorio tradizionalmente legato ai canti alpini ed alla montagna. Sabato 16 giugno alle 20.30 è in programma invece la serata di proiezione di Laura Antoniolli, che presenterà il progetto “Tutta la solitudine che ti vuoi meritare”.
“La mia fotografia è nata in viaggio – spiega Laura – suscitata da terre fredde e solitarie. Tra il 2015 ed il 2018 sono stata tre volte in Islanda (con una sosta alle isole Faroe) e due volte in Groenlandia. Ogni volta ho utilizzato la macchina fotografica per cercare di mettere a fuoco e cristallizzare le emozioni suscitate dai luoghi che attraversavo. Non mi interessava mostrare dove mi trovassi, quanto dare un volto a ciò che stavo vivendo”.
“Osservati dalla poltrona di casa – aggiunge – gli scatti che ho raccolto hanno dato concretezza a un percorso personale che altrimenti non avrei percepito: partita dalla convinzione che la solitudine non si debba necessariamente subire ma che si possa persino desiderarla. Sono arrivata a godermi gli istanti in cui la solitudine ci appare al massimo della sua potenzialità, quelli in cui non ci toglie nulla, ma, al contrario, ci aiuta a crear-ci. La solitudine come terreno di conquista della propria individualità, che trova nel viaggio il suo non-luogo d’elezione e attraverso la fotografia il suo volto. Seguendo un percorso cronologico intessuto di immagini, musica e parole, proverò a raccontare la “strada” che dall’Italia mi ha portata ad attraversare Islanda, Isole Faroe, Groenlandia ed il territorio della Solitudine”.
Domenica 17 giugno alle 20.30 è in programma l’incontro con Massimiliano Zulian, che proporrà la bellezza degli astri visti da vicino attraverso alcune proiezioni di astrofotografia. La mostra si protrarrà sino al prossimo 24 giugno, festa di S.Giovanni Battista, patrono di Casnigo.
Orari di apertura: venerdì dalle 20.30 alle 22.30, sabato dalle 15/19 e 20.30/22.30, domenica 10/12, 15/19 e 20.30/22.30- Ingresso libero e gratuito. Info su www.someanza.it

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