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Ensemble Chaminade

“Sette note, otto menu”: al via Suoni in Estate in Val Seriana

Al terzo anno di vita “Suoni in Estate”, Rassegna Musicale-Culturale-Turistica si presenta con otto menù musicali diversi. La manifestazione ripropone e incrementa una formula vincente, diffusa già da due anni capillarmente in molti centri del territorio bergamasco e Lombardo (in provincia di Bergamo, Brescia e Sondrio) con uno sconfinamento nel territorio di Trento e nella limitrofa Svizzera.
Oltre agli otto “temi musicali” diversi il direttore artistico Alessandro Valoti propone otto formazioni cameristiche diverse, dal suo sax fisarmonica al quintetto di fiati, dal quartetto d’archi e pianoforte al quartetto di ottoni, fino a un gruppo di fiati e archi con organo.
Al centro del cartellone, con tanti apporti così doversi, c’è comunque un filo conduttore: il confronto tra il mondo maschile e quello femminile sotto varie forme. Ci sono compositori e compositrici, artisti sulla scena dei due universi, ma anche protagonisti di opere maschili e femminili.
Uno dei progetti, “L’altra metà della musica”, è patrocinato dalla “Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica” e dà voce a compositrici donne contemporanee portando sulla scena musicale composizioni in prima esecuzione assoluta scritte appositamente per questa proposta.
Un’altra perla della rassegna è il progetto “Il volo del gufo: Donizetti e l’Esilio”, in coproduzione con la “Fondazione Teatro Donizetti”: il critico musicale Bernardino Zappa presenterà un percorso tra arie d’opera che mostrano un lato biografico meno noto, ma assai interessante, del compositore bergamasco. Sul palco il soprano Holly Czolaz, accompagnata dal Quintetto di Fiati “Orobie”, con l’idea di diffondere capillarmente sul territorio l’arte e la figura di Donizetti. Tutti gli artisti coinvolti nella Rassegna in ognuno dei progetti hanno al loro attivo studi specialistici in Italia ed all’estero, e collaborano stabilmente con le più importanti orchestre del panorama europeo.
Tanta musica ma non solo: per gli appassionati di fotografia c’è la possibilità di partecipare al concorso “Obiettividinote” inviando a VisitBergamo i propri scatti fatti durante i concerti della Rassegna, tramite la App “VisitBergamo Contest”.
C’è spazio inoltre per un interessante connubio fra piaceri dell’udito e piaceri del palato: sabato 11 Agosto andrà in scena al Monte Poieto Resort una Taffelmusik, un genere musicale in voga nei secoli passati pensato appositamente per accompagnare i banchetti. Ospite d’onore il grande operista bergamasco Donizetti, che sarà presente con le sue musiche, suonate tra una portata e l’altra dal Quintetto di Fiati “Orobie”. Titolo della serata: “A tavola con Gaetano”
Infine un intrigante gioco enigmistico per gli appassionati di opera lirica: su ogni brochure della Rassegna è riportato un testo crittografato da risolvere, e ad ogni serata dei progetti “Il volo del Gufo” e “1 genio x 5” verranno rivelate delle corrispondenze tra simboli e lettere; per il risolutore più veloce c’è in palio un carnet di biglietti per seguire gli spettacoli della stagione autunnale del Festival Donizetti Opera.

Ecco di seguito gli otto “menù” musicali:

1
Il Volo del Gufo: Donizetti e l’esilio

Donizetti fu esule per quasi tutta la sua vita, da Napoli a Bologna, da Parigi a. Milano. Estraneo in mondi che non erano i suoi e che gli costarono fatica perché comprendessero la sua musica, il suo genio. L’esilio come condizione dell’anima, sentimento di estraneità e sradicamento dalle proprie radici, materiali e spirituali si trova in molte sue opere, da Don Pasquale a L’esule di Roma, da Dom Sebastien a Lucia di Lammermoor. Il quintetto di fiati Orobie e il soprano Holly Czolacz, tracceranno un ideale itinerario, realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti. Nell’opera di Donizetti sono molti i personaggi e le situazioni che alludono all’esilio e al vissuto di esiliato in terra straniera, forse perché tale solitudine in terra lontana accompagna gran parte della vita di Donizetti, fin da quando il padre gli manifesta tutto il suo pessimismo sulla sua carriera di compositore d’opere.

2
1 genio X 5

La proposta mette assieme il “genio” italico per il melodramma, l’opera e i “cinque grandi maestri che ne hanno diffuso il verso in tutto il mondo, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi. ePuccini. L’idea è quella di diffondere il bel canto attraverso sofisticate sonorità strumentali affidate ad un quintetto di fiati di qualità con un ricercato programma di sinfonie e ouverture, arie e cori tratti dal miglior repertorio operistico dell’Ottocento italiano.

3
Due Sguardi su Nove

I “due sguardi” sono quelli del tedesco Joseph Gabriel Rheinberger e della compositrice francese Louise Farrenc, entrambi dell’Ottocento. Il Nonetto è una sorta di spazio per sperimentazioni musicali che lo rende molto interessante nel panorama della musica classica. Una piccola orchestra in cui fiati e archi duettano e costruiscono dialoghi a molte voci. I due autori proposti hanno saputo dar vita a opere dense di significati, di evocazioni e fantasie tematiche che li rendono accattivanti e piacevoli all’ascolto.

4
Mendelssohn allo specchio

In questa proposta Felix e la sorella Fanny Mendelssohn vengono portati alla ribalta con equità. Il fortissimo sodalizio tra i due permise a Fanny l’attività di musicista, quasi impossibile per una donna in quell’epoca, pubblicando opere col nome del fratello. Un legame talmente intenso da non potersi immaginare uno senza l’altro. Forse per questo entrambi morirono precocemente nello stesso anno. Protagonista il Quartetto “Ancina”, violino Alessandro Chiapello, viola: Flavia Giordanengo, violoncello Davide Maffolini, pianoforte Andrea Stefenell.

5
L’altra metà della musica

Fin troppo chiaro il titolo propone un appuntamento che mette al centro la composizione femminile. Attraverso partiture provenienti da vari continenti – Australia, Francia Lituania, Giordania Canada e Argentina, oltre naturalmente all’Italia, saranno presentati gli stili e l’estro fantasioso di alcune autrici dei nostri giorni. Protagonista l’ Ensemble “Chaminade”, oboe Elisa Metus, clarinetto Roberta Gottardi, corno: Alessandro Valoti, fagotto Oscar Locatelli e pianoforte Monique Ciola.

6
Viaggio (Duo) tra l’Europa e l’America

Sax e fisarmonica sono i protagonisti di un percorso dalla musica “colta” fino alle intriganti armonie del Tango Nuevo. Generi che in modo diverso traggono spunto dalla matrice popolare, che siano sinfonie o Fantasie (Rossini, Verdi Bizet) oppure tanghi, habanere, e milonghe. Protagonisti due fratelli, Nicholas Lecchi al sassofono e Mattia Lecchi fisarmonica.

7
Donne in tribuna: una forza misteriosa

Anche all’organo, le donne non hanno mancato di dare il loro apporto creativo e compositivo. Attraverso partiture provenienti da vari continenti, ed epoche diverse saranno presentati gli stili e l’estro fantasioso di alcune autrici dei nostri giorni, da Juliette Nadia Boulanger a Olga Nazaykinskaya, da Élisabeth-Claude Jacquet de La Guerre, ad Anna Bon. All’organo Luca Faccanoni

8
Solisti e tanta Fantasia

Unisce le vette della musica classica, con il trio Cleys, alle trascrizioni del quartetto d’ottoni “Fantabrass”, passando per la voce di Greta Caserta accompagnata dalla chitarra nel programma “Natural thing”. Un’offerta dunque varia e di ampio respiro, un menù ricco per saziare ogni tipo di palato con pietanze saporite e di alta classe.

Il calendario completo della rassegna è consultabile su suoniinestate.it

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