Uno squarcio di sole e un lungo applauso hanno salutato l’arrivo sul sagrato della Basilica di Gandino della bara bianca di Marika Bertocchi la giovane 18enne di Casnigo morta lunedì 9 aprile dopo un tragico incidente in moto domenica sera a Sovere. «E chissenefrega delle nuvole, quando qui manchi tu». È lo striscione con un passaggio di «Il mio pensiero», canzone di Ligabue, dedicato alla giovane. Ad attenderla c’erano loro i compagni e le compagne dell’ISISS Valle Serina di Gazzaniga, dove Marika frequentava la classe 5 dell’indirizzo socio-sanitario, preside, insegnanti e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gazzaniga dove il padre aveva prestato servizio come volontario prima di perdere la vita in un incidente il 26 febbraio 2007, mentre si apprestava alla guida dell’ autobotte ad intervenire in un’emergenza. Toccanti i pensieri letti durante il rito funebre, accompagnati dalle lacrime dei tanti presenti alla celebrazione. Così l’ha ricordata il parroco don Innocente Chiodi.
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