Conto alla rovescia per The Floating Piers, che dal 18 giugno al 3 luglio permetterà a chiunque di camminare sulle acque del Sebino, da Sulzano a Montisola andata e ritorno, passando per l’isola di San Paolo.
Ci potranno salire tutti: molto dipenderà dalle condizioni meteo. Sono previste infatti quattro “fasce” di rischio, in base alle quali poi decidere. Ci sarà un addetto alla sicurezza ogni 50 metri, e un contapersone agli ingressi per stabilire quanti potranno salire sul ponte di Christo. Codice bianco, sole o poco nuvoloso: tutto tranquillo. Sulla passerella ci potranno salire circa 10mila persone alla volta. Codice verde: qualche criticità dovuta soprattutto al sovraffollamento che richiederà dunque una riduzione dei visitatori con qualche coda per le attese. Codice giallo, maltempo in vista: il numero si ridurrà proporzionalmente. Codice rosso, temporali e Sarneghera: stop agli accessi. Comunque ad ogni codice non corrisponderà solo un tetto massimo di visitatori presenti contemporaneamente sull’opera di Christo, bensì anche precise regole di comportamento che coinvolgeranno anche le stesse forze dell’ordine impiegate nei pressi di The Floating Piers, come nelle zone che andranno evacuate per prime (isola di San Paolo) e con quali mezzi, in base agli ospiti che si trovassero sulla passerella con distinzione anche per bambini e disabili. Per conoscere quale sarà il tetto massimo di portata dell’installazione, con condizioni meteo ottimali, malgrado da mesi circolino cifre e statistiche, bisognerà attendere fino a settimana prossima anche se pare che la cifra sia stata portata sotto le 11.000 presenze contemporanee. Sull’altro nodo, quello dell’apertura notturna dell’opera d’arte, il prefetto di Brescia Valerio Valenti ha ricordato che il piano di illuminazione notturna è stato ritenuto idoneo e consente di garantire l’apertura anche di notte almeno per i primi giorni dall’inaugurazione poi vi saranno verifiche facendo anche un’attenta valutazione fra i costi e i benefici. In totale potranno “utilizzare “ le passerella non più di 40mila persone al giorno (e quindi un “conto” leggermente più basso rispetto alla stima iniziale, quando però si “misuravano” più di 15mila persone alla volta): in tutto, sul Sebino ci saranno tra le 600 e le 700mila persone.