Un cameriere milanese di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Marone per stalking nei confronti della sua ex amante di 40 anni, su ordine del pm Alessandra Sabatucci.
L’uomo aveva agito continuamente con chiamate e messaggini, l’aveva pedinata fin sotto casa, ma anche davanti al cancello della scuola del figlio e pure all’ingresso del posto di lavoro per poi salire oltre che nella sua auto anche nel suo appartamento e ha insultato la donna e pare che le si era anche scagliato addosso, impedendole di scappare e di mettersi in salvo prendendola a pugni cercando anche di violentarla. La loro convivenza era finita da tempo: una scelta che il cameriere non avrebbe accettato e tra novembre e gennaio aveva tempestato la donna di messaggi e telefonate. A febbraio dopo averle ammaccato l’auto, era riuscito ad intrufolarsi in casa per una notte dopo averle sottratto le chiavi di casa. Dopo gli insulti l’ex fidanzato avrebbe preso a pugni e calci la donna con lesioni che i medici del pronto soccorso hanno giudicato guaribili in 25 giorni. Tra le altre cose avrebbe detto agli amici che gliel’avrebbe fatta pagare. Sono stati proprio gli amici che, allarmati, avevano chiamano la donna, provocando un’altra violenta reazione da parte del 37enne che avrebbe tentato di violentarla. A questo punto la 40enne si è rivolta ai carabinieri denunciato i fatti. I militari, coordinati dalla pm Barbara Benzi, raccolte le dichiarazioni e le prove, hanno arrestato l’uomo che si è difeso affermando che il loro rapporto era turbolento, ma non aveva mai provato a violentarla. La GIP non ha creduto a questa versione e ha fatto mettere in carcere il 37enne.