Si è spento a 92 anni Franco Limonta, partigiano della 53a Brigata Garibaldi: faceva parte del primo nucleo che si costituì attorno a Giovanni Brasi, il comandante Montagna, e che si oppose con diverse azioni ai tedeschi e ai militi fascisti che dopo l’8 settembre del 1943 continuavano a combattere.
Limonta, nome di battaglia “Ivan”, partecipò alle azioni partigiane della 53a che sconfisse i nazifascisti in diversi scontri, il più importante fu quello di Fonteno alla fine di agosto del 1944. Un mese prima, nel corso di un’azione a Gandino, il partigiano Ivan era però rimasto gravemente ferito per lo scoppio di una granata. Dopo il 25 aprile 1945, Franco Limonta iniziò a lavorare come operaio all’Italsider di Lovere dove è rimasto fino alla pensione. Oggi lo piangono i figli Luciano, Raffaella, Gianandrea e Alessandro. La salma è stata ricomposta nella camera ardente allestita nella sua abitazione in centro storico a Lovere. Giovedì 8 marzo al cimitero di Lovere alle 11.00 si terrà un’orazione funebre in memoria del partigiano Ivan prima della sua tumulazione.