Promuovere un turismo accessibile rivolto a persone con disabilità o socialmente fragili e le loro famiglie presso strutture residenziali e turistico ricettive principalmente della Valle Seriana e della Valle di Scalve. E’ questa la mission del progetto “Ospitalità senza barriere. Servizi e residenzialità per il turismo”, costituito da una rete di imprese sociali delle Valli Seriana e di Scalve con capofila il consorzio “Il Sol.Co del Serio”.
Disabili, persone con fragilità fisica, psichica o sociale, reduci da malattie, in convalescenza compongono un target di turismo che richiede servizi adeguati. Il progetto risponde anche alle esigenze che possono avere gli anziani e le famiglie con bambini, che in Europa si stima in oltre 80 milioni di persone. Per attuare il progetto è stato creato una rete solidale tra enti pubblici e imprenditori che aderiscono al marchio registrato, in modo da allargare la propria offerta nella direzione dell’accoglienza “senza barriere”. Il marchio identifica servizi di qualità ed strutture accessibili, là dove viene esposto, ed è sorvegliato da una commissione appositamente costituita.
Al progetto, promosso da Provincia di Bergamo e consorzio “Il Sol.Co, del Serio”, aderiscono le Comunità montane di Valle Seriana e di Valle di Scalve, Promoserio, Turismo Bergamo, Confcooperative. Coordinamento bergamasco per integrazione, CAI Bergamo, Ascom e Confesercenti.
Per il presidente della Provincia di Bergamo “sarà fondamentale per la riuscita del progetto la capacità del territorio di fare rete intorno a un concetto innovativo di turismo che comporterà nuove opportunità di sviluppo di servizi dedicati all’accoglienza di famiglie con anziani e persone con disabilità o particolari fragilità e investimenti in nuove figure professionali. Prossimo step sarà quello di estendere il progetto a livello provinciale”.
“Una grande sfida per il nostro territorio montano promossa dal mondo cooperativo per un turismo accessibile e sensibile, un incentivo a impegnarci tutti nella valorizzazione delle valli bergamasche per migliorarne la vivibilità, la visibilità e l’offerta a vantaggio di tutti, residenti, turisti, imprese e associazioni”, dichiara la coordinatrice dei progetti e direttrice Atelier Servizi alla cultura e al turismo Cinzia Baronchelli.