Le Malattie Allergiche, nel loro complesso, sono il risultato di una risposta ipersensibile del sistema immunitario nei confronti di agenti estranei: gli “allergeni”.
A seconda che l’allergene sia ingerito, respirato o ci sia contatto diretto, l’allergia si manifesta con diversi quadri clinici e sintomatologici: 1) Rinite 2) Congiuntivite 3) Asma bronchiale 4) Manifestazioni gastroenteriche 5) Manifestazioni cutanee. 6) Anafilassi
In primavera si verificano però principalmente le allergie respiratorie che si possono manifestare sotto forma di rinite o congiuntivite,anche se più spesso i 2 problemi sono contemporanei e si parla allora di rinocongiuntivite . Altre volte le allergie respiratorie si manifestano sotto forma di asma bronchiale. Sono provocate dai pollini di piante appartenenti a generi quali le betullacee (ontano e betulla), le corilacee (carpino e nocciolo) le graminacee (piante che terminano con spighe), le oleacee, le cupressacee (cipresso e ginepro). Una forma particolare di allergia respiratoria è l’allergia alla polvere di casa. In realtà si tratta di una allergia agli acari ,degli organismi di dimensioni microscopiche che si cibano della polvere ,costituita principalmente da frammenti della nostra pelle. Non è una tipica allergia primaverile, essendo presente tutto l’anno. Le allergie alimentari vanno nettamente distinte dalle intolleranze alimentari, solitamente si manifestano sotto forma di disturbi intestinali, soprattutto diarrea ma compare spesso anche orticaria che è così chiamata perchè compaiono sulla pelle dei pomfi simili a quelli provocati dal contatto con l’ortica. I pomfi sono delle lesioni cutanee rilevate, arrossate e fortemente pruriginose. Gli alimenti più frequentemente responsabili di allergia sono : uova, proteine del latte, arachidi, semi di sesamo, noci, crostacei, la frutta in genere ma più spesso fragole e ciliegie. Le manifestazioni allergiche cutanee o allergie da contatto si manifestano principalmente come una dermatite o eczema cutaneo che è caratterizzato da eritema (arrossamento cutaneo) e dalla comparsa di vescicole che provocano un prurito piuttosto intenso. I tipi di allergeni più frequenti in questo caso sono: il nichel, il cromo, i coloranti, il lattice. Il nichel è un metallo presente in molti oggetti: collane, monete, occhiali, cinturini ma anche nella maggior parte dei cosmetici, dei saponi e degli shampoo. Il cromo è invece contenuto principalmente nel cemento, ecco perché molti muratori soffrono di dermatite da contatto, è però presente anche nei detersivi, nei saponi, nei tessuti, e nelle cromature di molti oggetti di uso comune e nella bigiotteria. I coloranti vengono utilizzati nel settore tessile, nella cosmesi e nelle tinture per capelli. Piuttosto diffusa è anche l’allergia al lattice, soprattutto ai guanti di lattice, ciò determina ovviamente una dermatite alle mani a cui si può ovviare solo utilizzando guanti di cotone tra la pelle e il lattice oppure utilizzando guanti di nitrile o di vinile. Altri tipi di dermatiti allergiche da contatto sono le Fitodermatiti, provocate dal contatto con erbe o piante. La forma più grave di allergia è l’anafilassi che spesso si manifesta sotto forma di shock anafilattico, che si può verificare in seguito all’ingestione di alimenti, oppure per la puntura di imenotteri (vespe, api, calabroni). Compaiono gravi disturbi respiratori ed una perdita di coscienza che, se non si interviene rapidamente può portare alla morte. Il trattamento più efficace consiste nella somministrazione di adrenalina, seguita da alte dosi di cortisone. In commercio esiste un dispositivo per l’autosomministrazione di adrenalina sotto forma di siringa preriempita, che si chiama fastjekt , il costo di una fiala di adrenalina è di meno di 1 euro, il fastjekt invece costa 77 euro, questo perchè, oltre al fatto che l’adrenalina è contenuta in un dispositivo da autosomministrazione , anche perché si distingue dalla normale adrenalina che va tenuta in frigorifero, per essere attiva a temperatura ambiente. La terapia di tutte le forme allergiche ha come cardine la somministrazione di antistaminici che hanno un effetto sia terapeutico che preventivo,nelle forme più intense può essere necessario ricorrere al cortisone o ai broncodilatatori in caso di asma. Utili sono i vaccini desensibilizzanti che possono essere somministrati per via sub linguale e consistono nella somministrazione a dosi crescenti della sostanza a cui si è allergici.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario