Ci sarebbe un cortocircuito all’origine dell’episodio avvenuto nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 a Predore, dove due imbarcazioni hanno preso fuoco al porto Ponecla.
Le fiamme sono divampate intorno alle 4 di notte. La prima a prendere fuoco è stata la barca più piccola, una pilotina, dalla quale poi l’incendio si è propagato anche alla seconda, lunga 7,5 metri. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Clusone.Da una prima ricostruzione, pare che all’origine ci sia un cortocircuito all’impianto elettrico della prima barca. Entrambe erano piuttosto vecchie. I proprietari sono entrambi della zona e non hanno precedenti alle spalle. Alcuni residenti della zona hanno chiamato i Vigili del fuoco. Sul posto è giunta una pattuglia da Lovere e una da Bergamo. Oltre a domare l’incendio, i pompieri hanno dovuto arginare le conseguenze dello sversamento nel lago del carburante delle due imbarcazioni. È stato utilizzato anche un furgone Nbcr, specializzato per questo tipo di interventi. In sostegno sono accorsi anche i tecnici dell’Autorità laghi. Dopo un paio d’ore il rogo è stato domato. Nel frattempo le due barche, completamente distrutte, sono andate a fondo. Non sono state coinvolte altre barche ormeggiate e non si registrano feriti. (immagine repertorio)