Hélène De Prittwitz sarà candidata della lista civica “Obiettivo Lombardia per le autonomie” a sostegno di Giorgio Gori. La moglie del finanziere Roman Zaleski ha accettato la proposta e correrà per le regionali.
Artefice dell’operazione è l’ex sindaco di Temù Corrado Tomasi, eletto 5 anni dagli elettori del Partito democratico grazie a più di 8 mila preferenze personali, ha deciso di non schierarsi, in attesa di un probabile incarico in giunta a Milano nel caso di vittoria del centrosinistra. Tomasi sta girando tutte le province lombarde per chiudere le liste della sua nuova formazione politica. Per ora in Vallecamonica hanno aderito alla proposta di Tomasi l’attuale Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica, Oliviero Valzelli e Sandro Farisoglio, sindaco di Breno. Per chiudere la lista nel collegio di Brescia ci sarà una donna del Sebino, un rappresentante della Franciacorta e uno della Bassa. A sostegno di Giorgio Gori ci sarà anche la civica, Gori Presidente, che punta su Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo, e sul consigliere uscente Michele Busi. Con loro due ci saranno Mafalda Gritti, attuale consigliera del Comune di Brescia, Francesca Nodari, Direttore del festival Filosofi lungo l’Oglio e Laura Valgiovio, sindacalista della Cisl.