Un 40enne di Costa Volpino è stato arrestato martedì 2 gennaio dai carabinieri di Lovere con le accuse di lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio.
L’uomo, con problemi di alcolismo e precedenti specifici, ha aggredito la convivente di 72 anni, anch’essa bergamasca. Il tutto di fronte al nipote disabile della donna, del quale da un paio di anni la coppia si stava prendendo cura. All’origine dell’aggressione un precedente rimprovero dell’anziana al compagno, rientrato a casa ubriaco. Dopo essersene andato, intorno alle 22,30 l’uomo è tornato e ha sfondato a calci la porta dell’abitazione. Sotto i fumi dell’alcol, ha rifilato diversi pugni alla compagna, in particolare sulla schiena. La vittima, terrorizzata, è riuscita a fuggire e ad avvertire i vicini, che hanno chiamato i carabinieri che lo hanno ammanettato e condotto in caserma. Ai militari la donna, visibilmente scossa, ha detto di non voler più vivere sotto lo stesso tetto con il compagno. Al termine del processo per direttissima di mercoledì 3 gennaio, il giudice ha disposto nei confronti dell’uomo l’allontanamento dalla casa dove vive con la donna e il ragazzo disabile, oltre al divieto di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati.
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