Due carabinieri feriti con prognosi di 5 e 10 giorni e un quarantottenne bergamasco arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
È il bilancio della lite che si è consumata nel pomeriggio di martedi, intorno alle 15,30 a Gorle, precisamente in via Arno 6. All’origine dell’accesa discussione un debito di 100 euro tra due conoscenti per alcuni lavori domestici. Il debitore è stato raggiunto in strada dal quarantottenne, arrivato nella via con un furgone con targa polacca, mentre si trovava sotto casa con la moglie e il figlioletto. Inizialmente tra i due uomini sono volate parole grosse, poi, nel giro di pochi secondi, i due sono passati alle minacce e ai pugni. Poco dopo sono intervenuti i carabinieri, chiamati dai familiari del debitore. I militari hanno così prontamente separato i due, ma il quarantottenne, mosso dalla rabbia, ha aggredito anche loro, sferrando violenti calci e pugni. Fortunatamente la situazione si è risolta nel giro di poco tempo, ma sia i militari sia il quarantottenne hanno dovuto ricorrere subito dopo ai soccorsi del personale sanitario, giunto sul posto a bordo di un’ambulanza.Le condizioni dei feriti non sono gravi: ad avere la peggio sono stati i due carabinieri, con prognosi di 5 e di 10 giorni. L’aggressore è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e questa stamattina è comparso davanti al giudice del Tribunale di Bergamo per il processo per direttissima. Sul posto è giunta anche la polizia locale di Gorle. (foto archivio)
