I Carabinieri di Bagnolo Mella su disposizione del GIP del Tribunale di Brescia hanno sottoposto agli arresti domiciliari un bagnolese di 50 anni per violazione degli obblighi derivanti dall’allontanamento familiare.
Alla base del provvedimento c’è la conclusione di una storia triste e travagliata: una separazione non accettata che aveva innescato una spirale di soprusi e gelosia dell’uomo nei confronti della compagna, interrotta in tempi brevissimi da parte della Procura e dei Carabinieri di Bagnolo Mella. Infatti, il 50enne era già noto ai Carabinieri poiché, in passato, in diverse circostanze gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza; inoltre alcuni anni fa si era reso responsabile di estorsione nei confronti di un familiare, al quale chiedeva, dietro minacce e violenza, denaro da impiegare nei bar e nelle macchinette video-poker. Da qualche tempo sembrava aver modificato al sua condotta di vita, grazie anche alla nuova compagna, una bolognese: i due, dopo anni di convivenza, di erano anche sposati, ma ben presto sono riemersi i comportamenti dell’uomo già ben noti in passato, soprattutto legati all’alcol: sono cominciati così i maltrattamenti verbali alla donna che decideva infine di interrompere la relazione. Ma lui non si rassegnava: lei quindi era costretta a formalizzare una denuncia a seguito di percosse fisiche e schiaffi ricevuti all’interno del luogo di lavoro, fino a finire in Ospedale. L’Arma di Bagnolo Mella aveva ottenuto dal Giudice l’allontanamento dalla casa familiare, mentre hanno iniziato una vigilanza strettissima a tutela della donna, con passaggi sul luogo di lavoro e soste prolungate sotto casa. In questo modo è emerso un probatorio importante, fatto di tante piccole violazioni da parte del 50enne che, pur non consentendo l’immediato arresto, delineavano la pericolosa spirale in cui la situazione stava degenerando. E’ così che Il GIP del Tribunale di Brescia, valutati gli elementi forniti dalla Procura su attività della Stazione di Bagnolo Mella, ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo, rintracciato nella serata di venerdì 17 novembre e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.