Tornata a Tajo di Predaia in Val di Non la slama di Davide Chini, il ragazzo di 23 anni morto nella serata di mercoledì 25 ottobre nei boschi di Artogne sotto la zona Laghetto di Montecampione, travolto da un albero che stava tagliando.
Davide era molto amato dalla sua comunità: era pompiere e operava nella caserma di Tajo, con lui condividevano la passione per i vigili del fuoco il fratello maggiore ed una sorella minore. Lascia nel dolore papà Carlo e mamma Gianna, il fratello più grande anche lui vigile ed una sorella più piccola pompiere ed un’altra sorella. Tutti condividono la passione di casa, con uno zio pompiere: gli amici e colleghi di lavoro sono rimasti sgomenti alla notizia della sua morte. Gianni Da Ri, comandante della caserma di Tajo, ricorda come Davide fosse il più attento di tutti ai temi della sicurezza, definendolo come un figlio che ogni madre vorrebbe avere, un ragazzo d’oro, con il cuore in mano. Era con i pompieri da 8 anni. Il funerale di Davide Chini verrà celebrato sabato pomeriggio a Tajo dove sarà sepolto nel cimitero del paese.