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15 intossicati da monossido a Rovato

Giovedì 16 gennaio in un condominio in piazza Garibaldi a Rovato quindici persone, di cui anche alcuni bambini, intorno alle 21, sono stati coinvolti in una pericolosa intossicazione da monossido di carbonio.

Il fatto è stato scoperto da un’assessora che era andata a fare visita a una parente 94enne che abita proprio nella palazzina: si era allarmata perché aver cercato di telefonarle, ma senza ottenere alcuna risposta. Quando è arrivata nell’appartamento ai piani bassi del condominio, ha notato che la parente non era molto lucida. Quindi ha deciso di portarla in ospedale accertando il fatto che la donna aveva inalato il gas pericoloso. Anche l’assessora non è rimasta indenne, tanto da aver bisogno di una maschera dell’ossigeno. In pochi minuti, dopo l’allarme partito dal pronto soccorso, nella palazzina sono giunte alcune squadre dei vigili del fuoco da Chiari e da Brescia ed una pattuglia della Polizia Locale. Tutti gli inquilini sono stati evacuati e per fortuna nessuno di loro ha avuto bisogno di essere portato in ospedale, nonostante alcune lievi forme di intossicazione dal monossido. Sul posto sono intervenute anche tre ambulanze e l’automedica. Nel momento in cui la palazzina è rimasta vuota, gli operatori antincendio hanno potuto condurre i loro controlli verificando che probabilmente le esalazioni di monossido provenivano dalla nuova caldaia installata solo nelle ore precedenti. E’ probabile che si sia trattato di un malfunzionamento e potrebbero esserci conseguenze sul piano delle responsabilità sul tecnico che si è occupato dell’installazione e manutenzione. Solo nella tarda serata l’allarme è rientrato facendo tornare in casa i residenti, mentre qualcuno è stato ospitato da amici e parenti, visto che le stanze erano rimaste al fredde.

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