Zogno sarà più sicura anche per le urgenze cardiache. Ora il capoluogo brembano può definirsi un comune «cardio-protetto», grazie ad un progetto avviato nelle scorse settimane dal vicesindaco del Comune di Zogno in collaborazione con la società DSS Italia Medicali Srl di Curno. Il progetto promosso dal privato e proposto a Palazzo Rimani ha portato alla stipula di una apposita convenzione nel mese di aprile, e avrà una validità di dodici mesi.
Al Comune di Zogno è stato già consegnato un primo defibrillatore, il modello è DAE semiautomatico Tecnohearts Plus, completo di sacca di trasporto e garanzia di legge del produttore. Grazie poi alla partecipazione degli sponsor locali al Comune verrà consegnato successivamente un ulteriore defibrillatore. I due apparecchi saranno riposti in un luogo pubblico all’interno di due totem pubblicitari dotati di una apposita teca termo-regolata con antifurto nelle quali saranno disponibili per le emergenze i defibrillatori. I totem saranno collocati in spazi ben visibili per consentire la massima conoscenza e sensibilizzazione alla comunità del progetto. L’amministrazione comunale predisporrà il basamento e l’allacciamento elettrico. La manutenzione sarà a carico dell’ente privato per i prossimi cinque anni.
«Una bella opportunità per fare del bene alla propria comunità», è stato il commento di Gandelli, rappresentate della DSS Italia Medicali. «E l’opportunità per migliorare anche la sicurezza del nostro comune», ha aggiunto il vicesindaco del Comune di Zogno Giampaolo Pesenti.