Ha attraversato l’Italia percorrendo la bellezza di oltre 1500 chilometri in sole 100 ore no stop, e lo ha fatto partendo da «a’ Muntagna», l’Etna, attraversando a nuoto tutto lo stretto di Messina che divide la Sicilia dalla Calabria (3,2 km) e poi dritto in volata con la sua bici fino al Passo dello Stelvio, in Alto Adige, a 2757 metri d’altitudine. Quella dello zognese Yuri Giupponi, operaio di 24 anni, è stata davvero un’impresa lunga e faticosa che ha “unito” metaforicamente tutta Italia.
A raccontarla tutta, dall’inizio alla fine, sarà proprio lui, Yuri Giupponi, in un incontro aperto al pubblico il prossimo 9 dicembre alle ore 20.45 presso la Sala Polivalente delle scuole medie di Zogno. L’incontro è promosso dal CAI (Club Alpino Italiano di Zogno).
L’impresa è l’ennesima di un ciclo, iniziato nel 2014 con la pedalata da Zogno a Roma. Con lui sempre al seguito anche il team di «Testa, Cuore, Gambe»: Andrea Fustinoni (organizzatore dell’evento), il fisioterapistaDemetrio Ricci, Giovanni Ferrari che curerà i contenuti web (video e foto), Alessandro Gotti e Lionello Rocca supporters tecnici.