E’ sempre più marcata la svolta green dell’agricoltura bergamasca così come l’attenzione alle energie rinnovabili. Con le nuove domande presentate sull’ultimo bando del Parco Agrisolare aumenteranno ulteriormente le aziende che istalleranno i pannelli fotovoltaici sui fabbricati agricoli, interventi che avranno la copertura finanziaria grazie ai nuovi fondi previsti sul Pnrr fortemente voluti da Coldiretti.
La misura del Parco Agrisolare rientra tra gli interventi previsti dal Pnrr per sostenere gli investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica fotovoltaica e alcuni interventi di efficientamento in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo.
“Le aziende agricole hanno colto l’occasione del bando Parco Agrisolare – spiega Simone Alborghetti, responsabile CAA di Coldiretti Bergamo – per garantirsi un approvvigionamento energetico, soprattutto legato al proprio autoconsumo. I nostri uffici hanno ricevuto richieste sia da piccole aziende di montagna sia da grandi allevamenti di pianura a dimostrazione di come il problema energetico sia sentito da tutte le realtà della provincia di Bergamo. Per qunato riguarda le ultime domande presentate, ora attendiamo che le istruttorie e le relative graduatorie consentano velocemente alle nostre aziende agricole di poter iniziare queste fondamentali opere di ammodernamento”.
Sul bando Parco Agrisolare 2022, i tecnici di Coldiretti Bergamo hanno seguito l’iter, dalla predisposizione fino all’approvazione, delle domande di 32 aziende. Le domande presentate sul bando 2023 sono aumentate ulteriormente e sono state 57 per una potenza totale di installazione pari a 4,2 megawatt. L’investimento complessivo sarà di 8.589.448,25 euro e il finanziamento previsto di 5.687.897,23 euro.
“L’agricoltura bergamasca è sempre più attenta all’aspetto della produzione di energie rinnovabili – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella -. Per questo come Coldiretti abbiamo chiesto e ottenuto più risorse per le agroenergie per consentire alle imprese agricole di ridurre i costi energetici che le conseguenze dei conflitti hanno reso particolarmente onerosi. Recentemente in occasione della rimodulazione dei fondi previsti per il Pnrr sono stati stanziati 850 milioni aggiuntivi per il fotovoltaico sui tetti di stalle e cascine in modo da sostenere l’approvvigionamento energetico del Paese di fronte alle tensioni internazionali provocate dalla guerra sulle bollette”.
Coldiretti Bergamo sottolinea che con i fondi aggiuntivi per l’agrisolare si potranno scorrere le domande del secondo bando comprendendo così tutte le richiesti ammissibili che sono state tantissime e hanno superato lo stanziamento iniziale.