Nella notte fonda tra sabato 18 e domenica 19, Vittorio Sgarbi si è recato in visita ai tesori nascosti di Solto Collina.
Ad accompagnarlo è stato Walter Spelgatti, giovane animatore culturale originario di Solto Collina e che non manca mai di valorizzare il suo paese natale ogni volta che ne trova l’occasione. E questa volta lo porta a fare conoscere ad uno dei piu grandi critici d’arte. Vittorio ha visitato la Pieve Santa Maria Assunta dove è restato estasiato dalla Pala dell’altare maggiore, con l’Assunzione della Vergine del Cignaroli. Si è poi soffermato molto ad ammirare la copia dello sposalizio della Vergine del Romanino, apprezzandone l’ottima stesura. Sgarbi è poi rimasto incantato di fronte alle sculture lignee del pulpito e dell’organo che imponenti si stagliano su chiunque entri nella pieve di Solto Collina. Ha poi speso lunghi apprezzamenti di stupore per il prezioso, quanto sconosciuto, ciclo di affreschi quattrocentesco del Busca da Clusone con la vita di Gesù. Ma il professore non si è fermato a Solto Collina, fino ad arrivare alla piccola chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano a Gargarino dove Spelgatti ci teneva particolarmente a far conoscere il ciclo di affreschi più antico della collina. Insomma, una visita inaspettata ma che ha regalato a portato Vittorio Sgarbi a conoscere le bellezze “nascoste” presenti a Solto Collina.