Un violento litigio tra tifosi si è trasformato in tragedia nella notte tra domenica e lunedì a Bergamo. Intorno all’01:00, nei pressi di via Ghirardelli, un giovane di 26 anni, bergamasco e incensurato, è stato colpito a morte con una coltellata alla schiena. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per lui non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri di Bergamo, l’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi dell’abitazione dell’indagato, un diciannovenne anch’egli bergamasco e incensurato. Pochi minuti prima, i due si sarebbero scontrati verbalmente all’esterno di un bar in Borgo Santa Caterina, durante una lite scoppiata tra due gruppi di tifosi: uno atalantino, cui apparteneva la vittima, e uno interista, cui appartiene l’indagato.
Durante il sopralluogo, a poca distanza dal corpo, sono stati ritrovati sia la lama che il manico del coltello in ceramica utilizzato per colpire il 26enne. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia.
Il giovane arrestato è stato condotto in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sarà interrogato per la convalida dell’arresto dal GIP. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità di altre persone coinvolte.
Si ricorda che, trattandosi di indagini preliminari, nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.