Giorni fa è stato rilevato rilevato un danneggiamento importante del viadotto Mesagolo, un ponte lungo una novantina di metri, che consente di superare l’omonima vallata che si torva in territorio di Sale Marasino, molto vicino allo svincolo di Sulzano, all’altezza della frazione di Maspiano, lungo la strada provinciale 510 Sebina orientale.
La Provincia di Brescia, proprietaria della strada, ha quindi emesso un’ordinanza di limitazione di transito per gli autoveicoli di peso oltre le 30 tonnellate. I veicoli superiori a tale peso vengono dirottate da apposita segnaletica sulla vecchia Sebina orientale, oggi litoranea del Sebino, con uscita obbligatoria allo svincolo per Iseo per chi proviene da Brescia, non appena superata la galleria Covelo; e per Marone-Sale Marasino per i veicoli provenienti dalla Vallecamonica, non appena usciti dalla galleria S. Carlo. I cartelli indicatori, posizionati ad adeguata distanza dalle uscite obbligatorie (a circa 500 metri) recano le nuove disposizioni; ma molti tir continuano a passare come documentato dalle nostre telecamere, nonostante il divieto. I tecnici addetti al controllo dei viadotti delle strade provinciali hanno verificato un danneggiamento importante con segni di degrado e fessure al viadotto Mesagolo. Il traffico pesante è stato dunque dirottato sulla litoranea, con inevitabili ripercussioni sulla viabilità della zona e l’ordinanza rimarrà in vigore probabilmente a lungo. Durante il sopralluogo effettuato, si legge nel provvedimento della Provincia, sono stati riscontrati fenomeni di degrado delle travi in particolare agli appoggi con presenza di fessure. Alcuni carichi pesanti (per la verità, pochi: si tratta soprattutto di autotrasporti stranieri) seguono diligentemente le indicazioni; altri dribblano l’obbligo e transitano dove non potrebbero e non dovrebbero, visto il pericolo segnalato. La Polizia stradale sta intensificando i controlli.