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Ogni cittadino di Bergamo nel 2011 poteva godere di 15,2 mq di verde, mentre nel 2014 questa superficie è passata a 18,4 mq (+ 3,2 mq). I risultati ottenuti negli ultimi anni fanno ben sperare, anche se la strada da percorrere è ancora lunga.

Verde urbano, Bergamo è “maglia rosa” in Lombardia per l’aumento della superficie pro capite. Oltre a svolgere funzioni di tipo estetico, gli alberi e il verde in generale concorrono all’eliminazione delle polveri e degli inquinanti gassosi, al miglioramento del microclima attraverso l’ombreggiamento e l’emissione di imponenti volumi di vapore acqueo, alla riduzione dei rumori e alla protezione del suolo.

I risultati ottenuti negli ultimi anni fanno ben sperare, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Secondo i dati Istat, tra i capoluoghi lombardi, Bergamo è la città che, pur avendo una disponibilità pro capite di verde urbano non ottimale (con i suoi 18,4 mq è solo terzultima), negli ultimi quattro anni ha dimostrato di voler recuperare facendo registrare l’incremento maggiore.

Ogni cittadino di Bergamo nel 2011 poteva godere di 15,2 mq di verde, mentre nel 2014 questa superficie è passata a 18,4 mq (+ 3,2 mq). La superficie pro capite di verde urbano è aumentato anche a Pavia, dove nel 2011 era di 38,4 mq e nel 2014 è passata a 39,5 (+1,1 mq), e a Brescia, dove nel 2011 era di 28,9 mq e nel 2014 è passata a 29,5 (+0.6 mq). Ha fatto registrare una modesta crescita anche Varese, dove il verde urbano pro capite nel 2011 era di 18,4 mq e nel 2014 è passato a 18,5 mq.